Nella mia attività di interprete di inglese qui in Toscana mi capita di trovare clienti che, prima di collaborare con me, non avevano mai avuto a che fare con una traduttrice professionista. Eppure spesso si tratta di realtà ben avviate, che lavorano da anni con l’estero o che hanno già accolto centinaia di turisti stranieri. Ogni volta mi chiedo: ma finora come hanno fatto?
Se hai un’attività in Toscana e devi comunicare con persone straniere in modo professionale, un’interprete inglese-italiano è quello che ti serve. In questo articolo ti spiego che cosa fa un’interprete e qual è il suo valore aggiunto rispetto a una generica “collaboratrice che mastica l’inglese”.
Che cosa fa un’interprete (spoiler: non solo conferenze)
Innanzitutto è bene sapere che gli interpreti si dividono in due categorie: ci sono gli interpreti di conferenza e gli interpreti di trattativa.
Gli interpreti di conferenza lavorano in occasione di congressi o conferenze con molte persone. Spesso traducono le parole dell’oratore immediatamente (in simultanea), lavorano in una cabina isolata e parlano in un microfono collegato agli auricolari dei presenti che hanno richiesto il servizio di interpretariato. Oppure sono seduti sul palco accanto all’oratore e traducono tutto l’intervento alla fine (in consecutiva), rivolgendosi direttamente alla platea. A meno che tu non organizzi congressi, probabilmente non hai bisogno di questa figura professionale.
Ci sono poi gli interpreti di trattativa, categoria che probabilmente è più adatta alle tue necessità. Un’interprete di trattativa lavora con un numero ristretto di persone, spesso senza attrezzatura e in contesti più informali, dove la comunicazione è meno strutturata. Le situazioni in cui opera sono tantissime, ti riporto qualche esempio tratto dalla mia esperienza di interprete di inglese in Toscana:
- Visite aziendali da parte di clienti, rappresentanti, fornitori ecc.
- Visite guidate a musei, mostre o luoghi di interesse culturale, a supporto della guida turistica nel caso questa non parli inglese o in sostituzione di essa in alcune circostanze ben precise.
- Fiere a cui si partecipa per stringere contatti commerciali.
- Lezioni con docente o allievi stranieri, dai corsi professionali alle lezioni private di cucina.
- Degustazioni dove è prevista la presenza di persone che non parlano italiano.
- Matrimoni, dove la presenza dell’interprete è obbligatoria se almeno una persona tra sposi o testimoni non conosce la lingua italiana.
- Telefonate e videoconferenze, il cosiddetto interpretariato in inglese da remoto, molto usato durante la pandemia ma sempre valido se le persone con cui si vuole interagire vivono lontano.
Ti ritrovi in una delle situazioni descritte qui sopra? Se vuoi che la tua comunicazione in inglese sia davvero impeccabile, visita la mia pagina dedicata all’interpretariato in inglese in Toscana o contattami per illustrarmi le tue esigenze.
Il valore aggiunto di un’interprete
Come dicevo all’inizio dell’articolo, mi capita di lavorare con clienti che non avevano mai fatto ricorso a un’interprete e che solitamente restano molto sorpresi dalla mia capacità di conversare in modo fluido e professionale in inglese, come se questo non fosse il requisito minimo per svolgere questa professione! Da qui la mia domanda: ma prima di conoscermi, come facevate? Solitamente le risposte che ricevo sono:
Google Traduttore o simili. Questa è la risposta peggiore che mi capita di ricevere. Google Traduttore è l’ideale vai in Inghilterra e vuoi ordinare una birra al pub, o per dare indicazioni stradali a un passante. Ma non si può svolgere un’intera lezione di cucina o incontrare clienti stranieri in fiera usando un’app come interprete. La traduzione svolta in questo modo diventa macchinosa, asettica e assolutamente poco professionale, senza contare gli inevitabili errori dovuti alla mancanza di contesto, di sensibilità culturale e pure di intelligenza (che è solo artificiale); insomma, rischia di diventare un dialogo tra sordi.
Una persona che parla un po’ di inglese. Questa è la soluzione più diffusa, che consente una comunicazione di base e che ha sicuramente il pregio della componente umana: l’interlocutore comprende lo sforzo e probabilmente si adopererà per facilitare la conversazione. Ma resta una soluzione poco professionale e anche poco proficua, perché la comunicazione si fermerà a un livello molto semplice che non permette di sfruttare appieno le potenzialità dell’incontro, che sia trasmettere il valore di un prodotto o proporre un accordo commerciale.
Una persona che parla bene inglese ma ha un altro ruolo. Tra le soluzioni fai-da-te è sicuramente la migliore perché elimina il problema della barriera linguistica ed è adatta ad alcune situazioni più semplici, ma presenta diversi inconvenienti. Il primo, banalmente, è quello della disponibilità: se sei una wedding planner, non puoi fare da interprete di inglese a un matrimonio perché sei già occupata a supervisionare e coordinare, se ti occupi di vendere prodotti, non puoi interrompere una degustazione per correre alla cassa. Ma la questione principale riguarda la qualità della comunicazione, ed è qui che entrano in gioco le altre qualità di chi svolge questa professione, oltre alla conoscenza delle lingue. Un’interprete è in grado di memorizzare un discorso piuttosto lungo, per cui chi parla non dovrà interrompersi continuamente, è abituata a vari accenti, quindi avrà meno difficoltà a capire una persona straniera, conosce culture, usanze e gestualità, evitando al cliente gaffe e incomprensioni.
Un’obiezione che talvolta mi viene fatta è che una persona interna all’azienda conosce il lessico del settore. Ciò è sicuramente vero ma una cosa è conoscerlo in italiano e un’altra è saperne il corrispondente in inglese. E poi bisogna ricordare che un’interprete, oltre a specializzarsi in alcuni ambiti, prima di un incarico si prepara creando e memorizzando dei glossari con termini specifici.
Con questo spero di averti fatto comprende il valore aggiunto di un’interprete in inglese per la tua attività. Se vuoi testarlo di persona e chiamarmi per un servizio di interpretariato in inglese in Toscana o durante la prossima telefonata importante in inglese, contattami o visita la mia pagina dedicata alla mia attività di interprete in Toscana.